In questo articolo ti spiego perché il contenuto di un sito web non serve solamente per la SEO ma anche per vendere di più e te lo mostro tramite uno studio.

Il contenuto (testuale) è essenziale per apparire in buone posizioni tra i risultati di Google. Inoltre permette ad un sito web di fare più visite. Tramite questa premessa evito di dare per scontato che lo sai, l’ho detto. Non lo dirò ulteriormente in questo articolo.
Nell’articolo dove ho detto che il contenuto è essenziale per la SEO ho parlato del contenuto più “tecnicamente”, e con ottica non orientata alle conversioni ma unicamente alla SEO. Invece in questo articolo te lo faccio presente pensando alle conversioni.
Se investi per farti pubblicità con Google ADS, hai la necessità di fare in modo che l’investimento pubblicitario si traduca in ritorno economico. O comunque vuoi raggiungere degli obiettivi pubblicitari, dei “tecnicismi” non te ne fai molto, seppur siano importanti.
In pratica, anche se ti fai pubblicità – non solo pensando alla SEO – il contenuto educativo ed informativo di una pagina web e di un sito web ti è essenziale anche per convertire.
Il contenuto influenzia la decisione d’acquisto
Tramite lo studio che riporto in questo articolo puoi capire chiaramente come il contenuto di un sito web, o di una pagina web, influenzia la decisione d’acquisto. Si evidenzia il rapporto tra contenuto educativo/informativo e conversioni.
In pratica l’influenza che ha il contenuto sulla decisione d’acquisto, immediata ed anche dopo una settimana. Questo studio fa emergere anche che è anche un vantaggio per il branding il contenuto informativo/educativo.
Riguardo allo studio preso in esame, è realizzato da Conductor, una piattaforma tecnologica che permette di “trovare i giusti contenuti”, semplicisticamente.
Riassumendo la metodologia di questo studio:
- Ha preso in esame le risposte di 500 partecipanti (non statisticamente rilevante ma comunque interessante, ndr);
- I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, il gruppo a cui sono stati fatti leggere contenuti educativi ed il “gruppo di controllo”, ovvero quello non influenzato dai contenuti;
- Ai partecipanti sono stati mostrati 3 prodotti provenienti da 12 brand e poi è stato fatto un sondaggio.
Riguardo il contenuto educativo/istruttivo/informativo, da questo studio è emerso che, grazie i contenuti nell’immediato c’è ben il 131% in più di possibilità che una persona compri da quel brand. C’è stato un intento d’acquisto istantaneo generato grazie i contenuti.
Non solo, sempre grazie i contenuti, c’è il 48% in più di possibilità che una persona compri dal brand che ha prodotto i contenuti anche una settimana dopo averli letti.
I contenuti sono utili per fare da driver per le conversioni, anche da utenti di ritorno:

Com’è giusto che sia, dato che questo studio/report è possibile visionarlo dopo averne fatto il download, in questo articolo non metterò altri dati. Se t’interessassero nel link precedente è presente la fonte dello studio.
La precisazione finale che faccio in è che, i contenuti educativi ed informativi non necessariamente vanno messi come contenuto di una pagina di destinazione di Google ADS. Possono essere presenti in parte, possono essere linkati, possono essere in una sezione del sito web come un blog od altro.
Hai mai comprato qualcosa online perché ti è stato utile e ti ha convinto il contenuto della pagina? Fallo sapere nei commenti di questo articolo e chi legge si renderà conto che le cose stanno effettivamente così. Hai bisogno di un aiuto per creare contenuti? Chiedimi un preventivo gratuitamente e senza impegno.
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