in questo articolo ti spiego perché il costo per click della pubblicità di Google ADS non ti deve interessare, e cosa devi tenere bene in considerazione.

Premetto che, con questo articolo non affermo che il costo per click di Google ADS non è importante o che il CPC (Costo Per Click, ndr) è una metrica superata.
Il CPC di Google ADS è una metrica importante. Però non è la metrica essenziale per valutare il rendimento di una campagna pubblicitaria, devi guardare altro per vedere una visione d’insieme più chiara.
Anche in campagne pubblicitarie con poco budget a disposizione.
Sicuramente in campagne pubblicitarie con poco budget a disposizione il costo per click è molto importante, anche pochi click possono far esaurire il budget giornaliero. O comunque il budget mensile.
Anche sapendo questo non deve interessarti il costo per click.
Non deve interessarti però prima di fare una campagna di Google ADS devi assolutamente:
- Stabilire un budget pubblicitario;
- Non dare per scontato di avere risultati “tutto e subito“;
- Essere davvero in grado di utilizzare Google ADS od affidare le campagne pubblicitarie di Google ADS a chi è in grado di farle/gestirle, e non pensa unicamente a farti spendere budget.
I motivi per cui non deve interessarti il costo per click di Google ADS, e la motivazione per cui devi fare le cose sopra riportate le trovi continuando la lettura dell’articolo.
Il funzionamento dell’asta di Google ADS
Se non lo sapessi il costo per click di Google ADS è il pilastro basilare riguardante il funzionamento di Google ADS, l’asta degli annunci.
Riassumendo estremamente l’asta degli annunci di Google ADS, funziona in modo tale che, più un’attività è disposta a pagare il click fatto da una persona più un annuncio di Google ADS si posizionerà in alto.
Più un’attività è disposta a pagare il click fatto fa una persona più un annuncio di Google ADS si posizionerà in alto.
Preciso che ho riassunto e semplificato estremamente l’asta degli annunci di Google ADS. Più informazioni riguardo il suo funzionamento le trovi nel link che ho messo poco fa.
Comunque resta il concetto basilare ed essenziale riguardante al costo per click di Google ADS. Più si paga un click e più l’annuncio appare in alto. Più l’annuncio appare in alto e più ci sono probabilità che venga cliccato. Gli annunci più sono cliccati più è facile facciano generare clienti.
Questa è la base riguardo il costo per click di Google ADS. Ma, non devi preoccuparti del costo per click. Sia perché ho detto che è la base sia perché, anche se una parola chiave ha un costo per click alto, il prezzo dell’asta non è l’unico fattore che determina il posizionamento degli annunci.
Google ADS non valuta solo il costo per click
Se hai letto il semplice ragionamento che ho fatto poco fa potresti pensare: Più pago e più ho probabilità di fare clienti. Oppure: Ma allora così i clienti li fa solo chi paga di più.
Riguardo la prima affermazione ipotetica che ho fatto – e che potresti pensare – ti dico che è vera solo in parte. Riguardo la seconda affermazione ti dico che non è vera.
Realizzando una campagna di Google ADS con criterio ed esperienza i risultati ci sono. Pagando di più si potranno avere più clienti, ma, non tutte le attività possono seguire troppi clienti.
Chi investe di più su Google ADS è perché può sia investire maggiormente sia seguire il maggior numero di clienti generati.
Chi investe di più su Google ADS è perché può sia investire maggiormente sia seguire il maggior numero di clienti generati.
Riguardo la prima affermazione ipotetica che ho fatto correlata al costo per click di Google ADS, argomento principale di questo articolo, dico che, è vero solo in parte che ci sono probabilità di fare più clienti se si paga di più il costo al click perchè, l’asta degli annunci di Google ADS non è influenzata solamente dal costo per click.
Gli annunci di Google ADS, oltre l’offerta (ed altre cose, ndr), compaiono più in alto anche per la percentuale di click dell’annuncio prevista.
Ovvero, lo storico dell’annuncio nella campagna, oltre la qualità della campagna.
In pratica?
In pratica, se Google vede che un annuncio è più gradito dagli utenti (e se è più completo, pertinente ed indirizza ad un sito migliore, ndr) rispetto ad un altro, anche se ha impostato un costo per click inferiore vince l’asta e si posiziona più in alto.
Quanto ho appena detto è una motivazione per cui, ad inizio articolo ho detto che delle cose che “devi assolutamente fare” sono stabilire un budget, ed essere in grado di utilizzare Google ADS. Od affidare la realizzazione/la gestione di campagne pubblicitarie.
Difatti, solamente stabilendo un budget, e non fare pubblicità “per provare”, ad esempio, si potranno accumulare dati. Dati utili anche per il rendimento futuro di Google ADS e per avere un risparmio graduale.
Oltre a questo, riassuntivamente, facendo buoni annunci e buone campagne pubblicitarie (oltre che una buona pagina di destinazione, ndr) si potrà avere un buon posizionamento degli annunci senza spendere troppo.
Il CPC medio, il ROI ed il CPA
L’ultimo punto su cui voglio soffermarmi per spiegarti perché il costo per click di Google ADS non ti deve interessare, anche se fatto con termini che potresti non conoscere, è più strategico.
Riguarda la visione delle campagne pubblicitarie più a medio/lungo termine. Come dev’essere. Come dovresti avere.
I termini che potresti non conoscere sono:
- Il CPC medio, che è la media del costo per click nel tempo;
- Il ROI, che è il ritorno sull’investimento;
- Il CPA, che è il Costo Per Acquisizione di un contatto/un cliente.
Questi termini, o meglio, la valutazione della pubblicità di Google ADS tenendo presente l’importanza di questi termini, e non i risultati “tutto e subito“, ti fanno rivalutare l’importanza del costo per click di Google ADS.
Capisci in autonomia che il costo per click di Google ADS non ti deve interessare perché:
- Anche se qualche click ha un alto valore economico non è il CPC medio, ad esempio, se un click lo paghi 10€, altri 9 click li paghi 1€ il CPC medio della campagna è 1,9€;
- Se, ad esempio, pagassi 10 click 10€ uno ma se con quell’investimento pubblicitario acquisisci un cliente che usufruisce di un tuo servizio dal valore di 500€, togliendo tutte le spese, le tasse ed i costi, la spesa di 100€ per Google ADS, oltre ripagarsi (ed essere scaricabile) ti avrebbe generato un ROI di 100€ netti;
- Anche se il il costo di un click e/o il CPC medio fosse alto, usando una strategia di offerta su Google ADS a CPA potresti valutare il costo di ogni cliente acquisito e vedere il margine di guadagno, se nel tempo ti portano un buon margine di guadagno i click che paghi “più della media” di sicuro non t’interessa, non deve interessarti.
Anche se Google ADS è per antonomasia la pubblicità PPC (“Pay Per Click“, ndr) spero che questo articolo ti sia stato utile a rivalutare l’importanza del costo per click di Google ADS. Ovvero perché non ti deve interessare, e cosa deve interessarti.
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