Una Pagina Web Non si Indicizza su Google, Cosa Fare?

Può essere che una tua pagina web non si indicizza su Google, tramite questo articolo puoi scoprire cosa fare e le probabili cause del problema.

google non indicizza pagine
Se Google non indicizza una o più pagine web si può risolvere il problema.

Una domanda che online viene fatta spesso è la mancata indicizzazione di pagine web da parte di Google.

Se anche a te non ti s’indicizza su Google una pagina del tuo sito web, auspicabilmente, prima di chiedere il motivo in vari gruppi online – ufficiali di Google o meno – potresti cercare il motivo per il quale una pagina (o sito web) non s’indicizza.

Se ti sei imbattuto/a in questo articolo potresti risolvere il tuo problema.

Premettendo che, per forza di cose, questo articolo non può trattare tutte le casistiche esistenti, vista la diversità sia tecnica che di gestione di siti web.

Però, tramite questo articolo, anche se per forza di cose devo usare termini non comuni a tutti, cerco di dirti nel modo più semplice possibile cosa puoi fare per far indicizzare una pagina web che non si indicizza.

Come funziona l’indicizzazione di Google

Dato che questo articolo non è solo una lista di cose da fare, ma vuole permetterti di capire ed è scritto e pensato anche per chi di motori di ricerca non ne sa nulla, prima di dire altro è giusto spiegare semplicemente come funziona l’indicizzazione di Google.

Ed anche i concetti fondamentali che devi bene tenere presente riguardo l’indicizzazione.

All’atto pratico, Google (i crawler di Google, ndr) in vari viene a conoscenza di pagine web, una volta che ne è a conoscenza, in base una sua priorità algoritmica le mette in coda per poterle indicizzare.

Una volta arrivato il turno per l’indicizzazione della pagina Google la visita, capisce di cosa si tratta e la aggiunge all’indice delle pagine web. Così una pagina, od una risorsa indicizzabile, sarà indicizzata da Google.

Così è come funziona l’indicizzazione di Google, in poche parole.

I concetti fondamentali che devi tenere bene in considerazione sono che:

  1. L’indicizzazione da parte di Google è gratuita;
  2. Non esiste un tempo standard d’indicizzazione per tutte le pagine web;
  3. Google si riserva il diritto di non indicizzare pagine web;
  4. Ci sono metodi per favorire l’indicizzazione da parte di Google e per consentirla.

I principali motivi per cui Google si riserva il diritto di non indicizzare pagine web, a grandi linee, stanno nella qualità delle stesse. Devono rispettare gli standard di qualità di Google.

Dire “qualità di una pagina web” è semplice, capirlo e fare pagine di qualità un po meno. C’è la qualità tecnica, dei contenuti di una pagine e dell’intero sito web.

Non ti s’indicizza una pagina duplicata nel sito web od online, eccessivamente ottimizzata per i motori di ricerca o con pochi contenuti?

Non è colpa di Google se non la indicizza. Google ha le sue istruzioni per i webmaster che vanno rispettate dai possessori di siti web e/o da chi li gestisce.

A parte questo, a patto che non ci siano gravi errori, per fare in modo che Google indicizzi tutte le pagine di un sito web la cosa da fare è gestire proattivamente il sito web per risolvere il problema. Non si risolverà da solo. Solo in pochi e limitati casi.

Gestione proattiva del sito web

La cosa essenziale che devi fare per prevenire il presentarsi del problema di mancata indicizzazione di pagine web è gestire attivamente il sito web.

Non solo, devi essere a conoscenza di quello che vai a fare. Anche azioni banali, come può essere l’installazione di un plugin su WordPress – od un altro CMS – potrebbero causare problemi di indicizzazione.

Se stai leggendo questo articolo però è probabile che una pagina web non si indicizzi ora su Google. Fatto basilare ma essenziali devi fare qualcosa ora per (provare a) risolvere il problema.

Di seguito alcuni consigli riguardanti delle cose da fare, che ogni persona che gestisce un sito web professionalmente dovrebbe fare. Auspicabilmente dovrebbe saper fare.

Favorire l’indicizzazione da parte di Google

Innanzitutto, sia per agire proattivamente per risolvere il problema di mancata indicizzazione delle pagine web, sia per prevenirlo devi adottare le tecniche basilari. Implementazioni tecniche che permettono di favorire l’indicizzazione di pagine web da parte di Google.

Anche se ho appena detto “implementazioni tecniche” non è nulla di difficile. All’atto pratico devi permettere di far trovare più velocemente le pagine web a Google.

Per far trovare in autonomia a Google nuove pagine devi “solamente”:

  • Creare ed inviare la mappa del sito (sitemap, ndr) a Google e riferirla nel file robots.txt;
  • Creare un sito web con una buona struttura, e mantenerla tale nel corso del tempo;
  • Utilizzare dati strutturati dove possibile;
  • Creare URL senza parametri, e, se ve ne fosse bisogno accertarsi di gestirli ottimamente;
  • Evitare di mettere contenuti in iframe;
  • Creare buoni titoli e descrizioni (meta title e meta description, ndr) delle pagine web, unici, pertinenti e scritti per i visitatori del sito web;
  • Utilizzare saggiamente i link interni, in modo tale che anche le nuove pagine siano rilevate.

Sono conscio che, molto di quanto ho scritto è poco comprensibile per chi non ne sa molto di siti web. Anche per chi crede che per fare un sito web professionale basti “installare WordPress”.

Per forza di cose però chiamo ogni cosa con il suo nome, e non ho nemmeno detto le cose più difficili. Probabile che le leggerai di seguito.

Evitare di bloccare l’indicizzazione di Google

Per far indicizzare correttamente tutte le pagine web ci sono delle cose essenziali che ogni pagina web deve avere/non avere per essere indicizzata.

All’atto pratico la pagina web dev’essere visibile ed indicizzabile da parte del bot di Google e dei motori di ricerca.

Per evitare di bloccare l’indicizzazione da parte di Google bisogna verificare:

  • La possibilità di Google di eseguire la scansione delle pagine web e non essere fermato dal robots.txt;
  • Il corretto stato di risposta (HTTP 200);
  • Che il web server non blocchi – anche occasionalmente – Google;
  • L’assenza del meta robots o dell’header HTTP noindex alle pagine web;
  • Di non aver rimosso contenuti con la Google Search Console presenti sullo stesso URL del contenuto che non s’indicizza, o di non aver tolto l’intero dominio;
  • L’utilizzo corretto della versione canonica e dell’implementazione dei redirect 301 dalle versioni non canoniche;
  • Il corretto accesso, e della della corretta visualizzazione, della pagina da parte del bot di Google.

Anche dopo aver fatto questi controlli potrebbe non essere a sufficienza. La pagina web non si potrebbe ancora indicizzare su Google.

Avere un sito web tecnicamente indicizzabile

La tecnica di realizzazione di un sito web è da valutare durante la realizzazione dello stesso. Quindi se Google non indicizza una pagina, o più pagine, non ci si può far molto a sito web completato. Per completezza dell’articolo però è giusto che lo faccia presente.

Difatti, in base al linguaggio di programmazione utilizzato per costruire un sito web, od alla piattaforma, Google può “vedere” meglio, e prima, il contenuto presente in un sito web.

Ci sono anche buone prassi basilari da rispettare.

Per prevenire problemi di indicizzazione delle pagine web devi avere l’accortezza di approfondire se il sito web sia ottimamente indicizzabile.

Ci sono cose che puoi fare sempre e valutare anticipatamente, tra cui:

  • L’utilizzo di testo, e non di testo in immagini (o slideshow) in contenuti fondamentali per il sito web;
  • L’utilizzo e la verifica del corretto utilizzo lato SEO di framework come AngularJS o Node;
  • Che i contenuti del sito web vengano caricati lato server e non lato client, sicuramente rallenterebbe l’indicizzazione;
  • Se viene utilizzato JavaScript il corretto utilizzo dei link tra le pagine web e che il contenuto venga caricato completamente e senza errori.

Conclusioni

Questo articolo per forza di cose non è scritto come son solitamente abituato a fare, ovvero per tutti, per poterlo capire fino in fondo purtroppo serve sapere delle nozioni.

Quello che spero venga capito da tutti è che se “Google non indicizza una pagina“, la stragrande maggior parte delle volte, il problema non è da cercare in Google (od in altri motori di ricerca) ma sul sito web.

Non solo, come ho detto nell’introduzione, sia Google che i motori di ricerca potrebbero comunque non indicizzare una pagina web ed i motivi non sono solo quelli che ho riportato in questo articolo.

Ogni sito web è a sé stante, l’anzianità, il metodo di gestione non conforme alle linee guida di Google, la presenza di azioni manuali o penalizzazioni algoritmiche ed altri fattori possono influenzare l’indicizzazione su Google.

Ti è stato utile questo articolo per capire perché Google non indicizza una tua pagina web? Fammelo sapere nei commenti.

Ti serve chi ti realizza e/o gestisce il sito web per fare in modo anche che vi sia un indicizzazione ottimale del tuo sito web? Chiedimi un preventivo senza impegno.

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4 commenti su “Una Pagina Web Non si Indicizza su Google, Cosa Fare?
  1. Monica ha detto:

    Io ho questo problema qui sia su un blog (mio) che su un sito che invece ha 15 pagine e nessuna intenzione di aggiornamento. Fino agli ultimi aggiornamenti che sono stati fatti su questi siti le pagine si sono sempre indicizzate nel giro di massimo un paio di ore. Per quello che riguarda il blog c’è stata un periodo lunghetto di non pubblicazione, che poi erano meno di 6 mesi, mentre il sito non si aggiorna mai a parte questo mese. Il mio pensiero era quindi stato quello che Google si fosse dimenticato un po’ di me e quindi mi ha messo in un angolino e quando si ricorderà forse mi toglierà dalla punizione e verrà ad indicizzare. Diciamo che in linea di massima le indicazioni che dai, pensavo di averle seguite tutte, proprio perché fino all’ultima volta che ci avevo messo le mani era stato tutto ok.

    Poi ho notato un’altra cosa: ho sicuramente una pagina (forse anche più di una, ma non ho ancora verificato) che mi viene segnalata dalla Search console come bloccata con noindex dal robots, ma veramente ho controllato e non è vero che è bloccata quindi alla fine ho pensato che Google si fosse svegliato male e avesse bisogno di riprendersi un attimo ahahaha

    Rincontrollerò tutto.
    Grazie

    • Yuri Carlenzoli ha detto:

      Ciao Monica,
      a parte i controlli che puoi fare il problema di fondo, che poi è un dato di fatto e che non è un problema dato che non si può risolvere, è l’algoritmo di Google che calcola in autonomia la frequenza di scansione ed indicizzazione di siti web.

      Nel corso degli anni molte volte è capitato anche a me di notare che Google indicizzava pagine in un tot di tempo, poi non lo faceva più in quel lasso di tempo e poi potrebbe ritornare come prima il lasso di tempo. Oppure cambiarlo.

      A parte questa che è la base – ma sempre da tenere in considerazione – anche se in teoria non serve (non va usato solo per far indicizzare pagine) puoi vedere se risolvi richiedendo una nuova scansione/indicizzazione con il controllo URL nella Search Console.

      Riguardo il blocco nel robots.txt il messaggio è quello anche se la pagina è bloccata con l’X-Robots-Tag oppure prova inviare il robots.txt con la Search Console magari Google ha in cache quello vecchio.

      Ciao ciao,
      Yuri.

  2. Simone Longato ha detto:

    Buonasera Yuri Carlenzoli, spiegato molto bene tutto il concetto dell’indicizzazione nei motori di ricerca. Aggiungo che con il tempo Google (in primis) ci sta impiegando sempre di più a indicizzare le pagine e quindi il consiglio è di attendere anche qualche settimana prima che una nuova risorsa venga presa in considerazione, soprattutto se il sito internet è “nuovo” per gli spider

    Buona serata!

  3. Yuri Carlenzoli ha detto:

    Confermo il trend Simone,
    non bisogna avere fretta e lavorare molto sulla qualità, unicità ed utilità del sito web.

    Buona serata,
    Yuri.

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