Tramite questo articolo scopri perché la Google Search Console non aiuta direttamente la SEO di un sito web, anche se è molto utile a chi gestisce siti web.

Varie volte online ho sentito – e puoi sentire – affermazioni tipo “il sito web non si posiziona anche se l’ho aggiunto alla Search Console“, oppure “Google non aggiorna/indicizza le pagine anche se l’ho inviate con la Google Search Console“. Ed affermazioni simili.
Anche se è una mia interpretazione, quindi opinabile, queste affermazioni lasciano dedurre che qualche persona utilizzi la Google Search Console pensando di “fare SEO con la Google Search Console“. O qualcosa di simile.
Se non lo sapessi, in questo articolo puoi scoprire perché, seppur molto utile, la Google Search Console non aiuta direttamente la SEO.
Specifico che faccio SEO. Conosco l’importanza della Google Search Console ma quanto scrivo non sono solo parole. Tramite esperimenti SEO che ho compiuto ho appurato che, anche senza la Google Search Console (ed anche senza Yoast SEO, ndr) siti web si possono posizionare in prima posizione.
La Search Console è uno strumento
La Google Search Console, come ad ora dice Google è, e serve a:
Gli strumenti e i rapporti di Search Console ti consentono di misurare il traffico e il rendimento del tuo sito nella Ricerca, di risolvere eventuali problemi e mettere in risalto il tuo sito nei risultati della Ricerca Google.
La base è essenziale. Non è possibile saltare passaggi – od inventarsi utilizzi – in base alla percezione di quello che si pensa sia la Google Search Console.
Ad esempio, realmente, la Google Search Console “di recente” è utilizzata spesso da proprietari di siti web, o da chi li gestisce, per indicizzare nuove pagine web tramite il controllo URL.
Stando ai fatti però, non serve la Google Search Console indicizzare pagine o siti web. Se lo si fa si sta usando una funzionalità dello strumento ma non si sta sfruttando lo strumento nella maniera ottimale.
La maniera ottimale che permette di fare SEO.
Modifica proattiva in base anche i dati della search console
Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare.
Per la SEO, la Google Search Console, guardando i fatti come stanno, è da interpretare come “il dire“. Non fa le azioni che bisogna fare.
Ovvero la Google Search Console mostra dati estremamente utili per fare SEO ed ha funzionalità uniche. Dati estremamente utili e funzionalità uniche per fare SEO perché è un tool di Google.
Sono i dati che possiede Google riguardo un sito web. Si può vedere il sito web come lo vede Google. Non altri strumenti SEO, interessanti, ma inutili.
Fatto sta che, i dati mostrati dalla Google Search Console bisogna interpretarli nel modo corretto per poter vedere dove c’è margine di miglioramento lato SEO e gli errori mostrati sono da risolvere proattivamente.
Proattivamente: modificando/migliorando il sito web.
I dati della Google Search Console bisogna interpretarli correttamente e risolvere gli errori, per fare SEO.
Ad esempio, se si utilizza la Google Search Console per far indicizzare le nuove pagine web non si ha risolto un problema.
Bisogna vedere se c’è un problema nel sito per il quale non si indicizzano le nuove pagine web. Oppure bisogna fare implementazioni che permettono a Google d’indicizzare più velocemente il sito web.
Potrebbe anche essere che, in base il sito web non sia problema. Se non fosse un problema, per risolvere il fatto della lenta indicizzazione bisognerebbe implementare una strategia “più ampia”, da trasformare poi in azioni concrete.
Concludo l’articolo con la speranza che questo articolo ti sia stato d’aiuto a capire perché la Google Search Console non aiuta direttamente la SEO. Per dovere di cronaca specifico anche che, anche se l’articolo ci rimette in completezza, quindi qualità effettiva, non ho condiviso i dettagli dell’esperimento SEO eseguito per riservatezza professionale.
Se ti servisse una mano per interpretare i dati della Google Search Console e per sistemare gli errori che ti mostra chiedimi un preventivo senza impegno.
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