Lavoro Conto Terzi, Utilità del Sito Web

Le aziende che lavorano conto terzi molto spesso svalutano od ignorano totalmente l’utilità di un sito web, anche se non producono direttamente è molto utile, scopri perché.

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Anche aziende che lavorano conto terzi hanno vantaggio ad avere il sito web.

Innanzitutto per questo articolo voglio fare una premessa che non riguarda direttamente i siti internet di chi lavora conto terzi ma in qualche modo è collegata agli stessi ed alla visibilità online:

Internet, la globalizzazione e le leggi sulla libera concorrenza presenti in Europa, a volte opinabili ma che possono anche far guadagnare oltre che far perdere clienti, hanno fatto si che la concorrenza presente sul mercato sia maggiore, quindi, se un fornitore trova chi gli fa un lavoro, una lavorazione particolare od altro (lavoro conto terzi quindi) con dei parametri migliori, fa si che chi fa lavoro conto terzi per quel fornitore lavorerà meno.

Però, è altrettanto vero che chi fa un lavoro conto terzi potrà lavorare per altre ditte, basta trovarle, non è semplice o scontato ma un sito web o comunque essere visibili online aiuta molto, praticamente è essenziale essere online al giorno d’oggi, anche per chi lavora solo conto terzi.

Non è necessario vendere per essere presenti online

Prima di addentrarmi ulteriormente dico che questo articolo è stato ispirato da una recente discussione che ho avuto e che potrebbe fare qualsiasi attività che fa lavoro conto terzi, in quel caso mi è stato riferito una cosa tipo “ma noi facciamo solamente lavoro conto terzi”, ebbene questa può essere una concezione sbagliata comune dell’utilità che può avere internet per le attività:

Le aziende non guadagnano online solamente perché vendono qualcosa, anche perché fanno qualcosa per altri.

Nota che quanto appena detto non è semplice logica e/o non voglio dire che è una realtà perché lo penso, a tutti gli effetti è la realtà ed è sotto gli occhi di tutti.

Anche i giganti del web, a parte i prodotti anche digitali che hanno realizzato e che vendono, alla fine è possibile dire che non (ri)vendono del loro, i motori di ricerca presentano i siti web di altri, gli ecommerce quali Amazon, i comparatori di tariffe di viaggi, ecc. se vendono sono solo intermediari, la net economy è possibile paragonarla tranquillamente a chi fa lavorazioni di prodotti conto terzi.

Sicuramente potresti dire che se la tua attività fa lavorazioni conto terzi non è (o non potrebbe essere) un azienda tecnologica, non avrei nulla da ridire tranne che per una cosa:

Se lavori conto terzi vuol dire che, almeno per un motivo, che può essere il prezzo, la qualità, la distanza, ecc. a chi fai il lavoro garantisci un risparmio, maggiore qualità, un valore aggiunto od altro.

Attività e siti web business to business

Dopo aver cercato di dimostrarti che anche un’attività che lavora conto terzi e che non vende direttamente può avere un vantaggio ad avere un sito web od una presenza online, ed ovviamente, dato che internet lo usano la maggior parte delle persone/aziende può esserci un ritorno ad avere una presenza online, dato che questo articolo è stato scritto pensando a chi non ha molta dimestichezza con il “funzionamento” dei siti web voglio cercare di far capire l’ottica con cui bisognerebbe vedere i siti web B2B (“Business to Business”).

Molto probabilmente la persona che mi ha ispirato questo articolo, ed anche altre che hanno lo stesso pensiero, ovvero che non trovano utilità in un sito web per un’azienda che lavora conto terzi, la pensano in questo modo anche perché non possono vedere se e quando renderà un sito web, potrebbero pensare ciò perché molti siti web presenti online (la maggior parte?) offrono direttamente qualcosa alle persone che permette di generare un guadagno diretto all’azienda, ebbene, sono siti web B2C (“Business to Consumer”).

Quindi, se hai un’azienda che fa lavori conto terzi, molto probabilmente non credi nell’efficacia del sito web perché di partenza lo stai idealizzando male e la prima cosa che devi fare è cambiare questo modo di pensare, non devi vendere online, tramite un sito web B2B della tua attività e/o altre azioni correlate alla visibilità online puoi e devi presentarti online ad aziende che potenzialmente richiedono i tuoi servizi, dovrai presentare le lavorazioni che fai, scrivere articoli che possono interessare attività alle quali possono interessare i tuoi servizi (come spero di fare io) e così via.

Concludo l’articolo dicendo che, se anche tu hai un’attività che lavora conto terzi e pensavi che un sito web non è utile per la tua attività spero di averti fatto capire che non è così, e, se ti servisse un sito web e vuoi sapere quanto ti può costare contattami senza impegno.

Se hai un’attività che lavora conto terzi e non hai un sito internet hai valutato anche minimamente se farlo?

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