Non Affidarti a Chi Non Sa Cosa Sia il Problem Solving

In questo articolo ti dico perchè per te è meglio se non affidi un lavoro di visibilità online/web marketing a chi non sa cosa sia il problem solving, o comunque non lo applica, magari pensando solo al suo interesse.

problem solving nel web marketing
Il problem solving nel web marketing è essenziale, può garantire o compromettere il ritorno sull’investimento.

Durante la realizzazione o l’ammodernamento di un sito web, l’esecuzione della SEO, l’impostazione di una campagna pubblicitaria sui motori di ricerca o sui social network, o comunque durante praticamente tutte le operazioni riguardanti la presenza online di un’attività, possono esserci dei problemi.

Anche se personalmente non li definisco problemi, dato che in questo articolo ti voglio dare un consiglio riguardante il “problem solving” correlato alla presenza online della tua attività, e non solo online, devi sapere che, spesso questi ostacoli possono non venire superati per scarsa competenza o volontariamente per guadagno, anche a discapito della qualità del lavoro, questo per te può essere davvero un problema.

Ci sono dati di fatto

Ovviamente ci sono molte variabili che entrano in gioco e non tutto può essere risolto, anche per un sito web, per l’ottimizzazione per i motori di ricerca, per una campagna pubblicitaria o per altre azioni riguardante il web marketing.

In questo caso non c’entra il problem solving, però, se provi a non chiamarli, ad esempio, “problemi senza soluzione” ma dati di fatto, seppur sia più semplice “problemi” e molto spesso lo dico anche io, sarebbe meglio, e più corretto dato che non c’è soluzione od alternative.

Le alternative e le soluzioni possono esserci a “problemi” che si verificano nel web marketing.

Giustamente ti potresti chiedere cosa sono questi dati di fatto senza soluzione. Solitamente sono causati da fattori esterni, e, molto spesso si verificano quando si fa una scarsa valutazione iniziale di un progetto.

Soltanto qualche esempio verosimile:

  • Avendo il tuo ecommerce che si posiziona male su Google, ma la descrizione dei prodotti è presente su tantissimi siti web, è un dato di fatto che Google preferisce i contenuti unici ed originali;
  • Se il tuo sito web, o la pagina di Google My Business non è in prima pagina su Google non puoi lamentarti perché ti avevano garantito il posizionamento in prima pagina, nessuno può farlo, è un dato di fatto che nessuno conosce l’algoritmo di Google;
  • Dopo aver cominciato a fare pubblicità online se non noti un riscontro immediato è anche normale non averlo, anche se non impossibile, nessuno lo può garantire.

Possono esserci alternative

Dopo aver detto qualche dato di fatto che potrebbe essere un “problema insormontabile”, per cercare di farti capire che, seppur vi siano e la maggior parte delle volte sono generati da fattori esterni, e non, ad esempio, dal consulente, dalla piattaforma con cui è realizzato il sito web, ecc., torno in tema con il problem solving.

Riguardo la risoluzione delle sfide che possono esserci in un progetto web ti dico che la più grande leggerezza che potresti fare sta nella valutazione iniziale, sopratutto della persona a cui si affiderà il lavoro, dato che è questo che lo realizza.

Leggendo gli esempi verosimili fatti poco fa, se ti affidi o ti sei già affidato/a ad una persona trasparente, anche se ne sai poco di visibilità online/web marketing dovresti averli letti pensando “si, questo è scontato” dato che per trasparenza sono le prime cose che si dicono, od almeno, io lo faccio.

Vari intoppi possono comunque esserci, e, per scarsa (o nulla) competenza diventano davvero problemi per la presenza online di un’attività, possono essere dei grandi paletti per la generazione di profitto.

Qualche esempio di intoppi sormontabili con un minimo di competenza e problem solving:

  • Se il tuo ecommerce vende poco ma ha traffico, può semplicemente essere che non è attiva l’opzione che fa comprare anche a chi non è registrato, ci sono “consulenti” che sconsigliano di attivarla, e l’ho visto di persona, attivare l’opzione che fa comprare senza login non è un problema per la generazione di un database di clienti;
  • Dopo aver fatto pubblicità online, se arriva traffico al sito web ma ci sono poche conversioni (di qualsiasi tipo), il problema potrebbe essere che hai la sede in una città e non fai spedizioni, ma la pubblicità la vedono persone presenti in tutta Italia ed hanno alternative più vicine a loro, sceglieranno questi concorrenti al tuo posto;
  • Se il tuo sito web aziendale è di un settore e/o in una città con molta competizione non puoi dire che non rende, se non fai niente online per fare in modo che renda e lo lasci fermo come un sito web vetrina (web marketing generalizzato, non solo il sito web in sé), devono consigliarti cosa fare.

Ad ognuno il suo lavoro

Per concludere questo articolo, omettendo persone ed attività, dato che m’interessa solamente mostrarti che quello che dico è reale e non sparlare di altri, ti dico una situazione reale che mi ha ispirato a scrivere questo post e che centra con il problem solving, ma anche con la competenza:

Una nuova attività, con lo scopo di vendere online si è fatta anche realizzare un gestionale di magazzino, e, contemporaneamente, dalla stessa azienda che ha fatto il gestionale un sito web ecommerce interfacciato con il gestionale di magazzino.

Il problema?

Tecnicamente, ma semplicemente parlando, l’ecommerce è realizzato in AJAX (e non indicizzabile dai motori di ricerca), non è compatibile con i dispositivi mobili, ha la descrizione dei prodotti standard della casa madre (contenuti duplicati su XXX siti web) e con molti altri “problemi“.

Questo è il punto, i “problemi” sopra indicati non sono dati di fatto a cui non c’è risoluzione, dopo aver valutato la fattibilità (una delle rare volte che non do risposte immediate per non dire baggianate) ho verificato che metodi per importare prodotti ve ne sono, non farlo compromette l’ecommerce ed i guadagni generati dallo stesso, l’attività.

Nel caso reale sopra indicato, non so se chi ha realizzato il sito web l’ha fatto così perché riusciva a farlo solamente in quel modo e/o ha riferito che era un problema insormontabile (ed il problem solving?) ed ha voluto solo guadagnarci. Fatto sta che il lavoro/l’ecommerce non è di qualità, e l’azienda che vuole vendere online ha molte meno probabilità di farlo.

Se per avere una gestione più semplice della presenza online tua attività un tuo obiettivo fosse quello di avere un solo referente, sappi che praticamente è impossibile. Ognuno sa fare al meglio il suo lavoro. Immagina che un sito web (od altra azioni di web marketing) sia una casa in costruzione, dovrai contattare muratori, piastrellisti, idraulici ecc. per fare tutto per bene.

Di mio posso garantirti che le soluzioni/alternative ai “problemi” le cerco sempre per fare tecnicamente il lavoro nel miglior modo possibile, per cercare di far guadagnare l’attività ed anche per offrirti alternativa sul prezzo.

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