In questo articolo ti faccio capire quali social network deve utilizzare una Piccola o Media Impresa, un’azienda dev’essere su Facebook, Instagram, Pinterest, Google od altro?

Di recente ho visto un video davvero molto interessante riguardante la visibilità online, le nuove tecnologie e come possono venire in aiuto alle piccole o medie imprese. Non solamente ad aziende multinazionali.
Seppur il linguaggio semplice usato di chi parlava, che era un professore universitario, esso non era del tutto esatto e lasciava molto spazio a possibili “falsi miti”.
Con questo articolo devo premettere che non voglio assolutamente dire o far credere che sia meglio di un professore universitario.
Però, in questo caso specifico, per fare un corretta informazione riguardante una parte della visibilità online, e per evitare falsi miti riguardanti i social media ed il loro utilizzo per le aziende, un articolo mi sono sentito in obbligo di farlo.
Può esserti utile sapere su quale social network dev’essere la tua attività, o piccola media impresa.
Contestualizzare il social network all’attività
I social media sono fatti di persone, li usano praticamente tutte le persone che hanno accesso ad internet.
Però, i social media vengono utilizzati in modi differenti, sia per come la piattaforma del social stesso è fatta, sia per l’età, il sesso, la tipologia della persona che lo utilizza.
In base come sono usati determinati social anche il target ideale per un’azienda può cambiare.
A questo punto è arrivato il momento di sfatare il probabile falso mito che ho visto nel video che mi ha ispirato a scrivere questo articolo.
Come altre azioni che vengono dichiarate come essenziali per la visibilità online di un’azienda, anche i social network che deve utilizzare un’azienda non sono una regola fissa.
Bisogna contestualizzare l’attività con il social network.
Il social network che deve usare un’azienda va contestualizzato con l’azienda stessa.
Contestualizzare un’azienda con un social network, ovvero?
Ti faccio un esempio pratico:
Instagram è un social network con un enorme potenziale bacino di pubblico che sicuramente fa gola a qualsiasi attività.
Potrebbe farlo anche a me. Però, se volessi usarlo come attività restando a tema con i servizi che offro (il contesto), se pensassi di condividere screenshot di siti web o di codice mi sarebbe inutile.
Questo perchè, con buona probabilità non ci sarebbe l’interesse delle persone sul social.
Diverso sarebbe se realizzassi gustosi piatti di cibo e li fotografassi.
Anche se quanto ho appena detto tramite l’esempio di contestualizzazione di un social network in base un’attività è pressoché innegabile, è un dato di fatto anche che online a volte bisogna osare ed essere creativi.
Magari si trova una nova strategia che rende e che i competitor non usano.
Testare e non riuscire è meglio che non testare
Seppur l’utilizzo di best practices consolidate è obbligatorio pensando alla resa di un progetto web, la diversificazione, sopratutto online può essere un’arma vincente.
Questo vale anche per i social network, e, se l’investimento è minimo sicuramente è meglio testare e non riuscire che non testare. Se non si testa non si sa se l’ipotetica strategia di promozione funziona.
Se non si testa non si sa se l’ipotetica strategia dii promozione funziona.
Riprendendo l’esempio di Instagram fatto poco fa, seppur estremamente alta, la possibilità che vengano ignorati screenshot di siti web, statistiche ed altro correlato ai servizi da me offerti la certezza che le persone presenti su quel social ignorino quei messaggi potrei averla solamente se provassi.
Difatti ho la pagina su Instagram. Seppur sono conscio del fatto che è molto migliorabile.
Ovviamente, i tentativi richiedono un minimo sforzo economico e/o di tempo. Inoltre prima di fare tentativi, bisogna adottare le pratiche consolidate anche per la promozione di un’attività sui social network.
Come spero di averti fatto capire con questo articolo, con la tua azienda non devi essere per forza “sul social network X”. Solo perché fa tendenza e/o lo usano in tante persone.
Un discorso a parte lo si potrebbe fare per i social generalisti e innegabilmente utili per un’attività. Come Facebook od il profilo dell’attività su Google, che si può paragonare ad un social.
Comunque sia, anche su questi social bisogna esserci correttamente.
Se vuoi approfittare delle pratiche consolidate di promozione della tua attività sui social network e non sai come fare e se vuoi una strategia per gestire gli stessi contattami senza impegno.
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