Differenza Nella Scelta degli Influencer: Italia VS USA

In questo articolo scopri una, ma la più grande ed utile, differenza riguardante la scelta degli influencer che fanno le attività in Italia rispetto agli USA e perché può esserti utile fare come fanno in America.

scelta influencer America
La scelta di un/una influencer in USA non è basata solo sul numero di follower su un social/una piattaforma.

Gli influencer sono utilizzati per fare pubblicità sui social network, anche da piccole attività. Sono persone che hanno già una community, il che permette alle attività di farsi conoscere maggiormente e/o di far conoscere i loro prodotti o servizi.

Purtroppo, per vari motivi, tra cui la visione personale e la narrazione pressapochista fatta dall’informazione dei mass media e da testate online, non si ha – e potresti non avere – una giusta visione d’insieme riguardo la pubblicità fatta grazie gli influencer.

Cosa che in USA non è così da qualche anno.

In Italia, purtroppo, si guarda solo o quasi esclusivamente al numero di follower. Numero di follower su Instagram, YouTube, TikTok od altro.

Invece, in America non viene scelto un influencer solo perché è una persona popolare su una piattaforma. Si ha una visione più ampia. Con esperienza professionale so che viene fatto anche da grandi brand.

Così facendo chi si fa pubblicità tramite influencer limita la portata del messaggio, o comunque la resa della pubblicità.

Influencer non è sinonimo di influenti

Prima di entrare nel dettaglio della maggiore differenza della scelta degli influencer fatta in USA rispetto all’Italia è giusto che tu capisca che le persone che sono influencer non è sinonimo di persone influenti.

Gli influencer poche volte sono persone influenti.

Se hai intenzione di utilizzare i social media e gli influencer come canale di promozione per la tua attività deve interessarti.

Difatti, il maggior numero di followers, di persone che vedranno il messaggio della tua attività, i tuoi prodotti o servizi, non è direttamente proporzionale al numero di potenziali clienti.

Il motivo per cui vengono seguite/i gli influencers può essere solo, o quasi esclusivamente, la loro bellezza fisica.

Sicuramente se hai un’attività nel settore beauty/cosmetica può interessarti. Altrimenti no.

Per farti comprendere meglio la differenza tra influencer e persone influenti (che sono anche influencer) t’invito a ragionare sulla differenza che c’è tra:

  1. Chiara Ferragni od Elon Musk;
  2. Qualsiasi influencer anche con milioni di follower.

Le dichiarazioni della Ferragni e Musk possono riflettersi anche sui mercati azionari, com’è già successo. I secondi dicono la loro opinione.

C’è molta differenza tra la scelta di un influencer ed una persona (od un media) influente che è anche influencer.

Influencer con follower su più canali hanno più valore

La principale differenza della scelta di influencer che viene fatta in America rispetto alla scelta degli influencer che viene fatta in Italia è il numero di canali/piattaforme dove sono presenti gli influencer.

Il numero di follower in America viene aggregato.

Sommando i follower degli influencer sulle varie piattaforme. Questa è la vera “portata” potenziale che hanno gli influencer.

Viene fatta meno rispetto a quanto viene fatta in Italia la distinzione tra “influencer su Instagram“, “influencer su YouTube“, “influencer su TikTok” e simili.

D’altro canto, persone/attività/media influenti sono influencer praticamente in ogni canale/piattaforma dove sono presenti.

Per la pubblicità, la maggiore utilità della scelta di influencer presenti su più piattaforme – ed il loro maggior valore – deriva dal fatto che, anche se coprono gli stessi interessi del pubblico di destinazione, permettono di intercettare le persone in varie fasi del percorso d’acquisto.

Tramite un esempio, ammetti che vuoi fare pubblicità alla tua attività tramite un influencer che ha 100.000 follower su Instagram. Le persone possono venire a conoscenza dei valori del tuo brand, dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi.

Viceversa, se scegli un influencer con 40.000 follower su Instagram, 40.000 follower su YouTube e che avrebbe un blog che fa 20.000 visite al giorno sarebbe molto diverso.

Nel secondo caso le persone potrebbero venire a conoscenza non solo dei valori della tua attività, dei prodotti o servizi. Se non conoscerebbero la tua attività.

Potresti influenzare maggiormente la decisione d’acquisto tramite YouTube ed avresti più probabilità di ricevere conversioni nel breve termine tramite il sito web dell’influencer o del media autorevole.

Non solo nel breve termine (quando è online la campagna, ndr) dato che video od articoli, solitamente, non vengono rimossi.

Ovviamente, per fare sponsorizzazioni in diverse piattaforme ti serviranno diversi tipi contenuti. In base il canale di promozione. Non solo immagini/fotografie ma anche, ad esempio, video, video con diverso rapporto d’aspetto od articoli.

Concludo l’articolo dicendo che, quanto riportato non è esperienza professionale. Nello studio preso come fonte del primo articolo che ho linkato viene mostrata anche questa differenza di scelta degli influencer che c’è in America.

Cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti. Interessante e/o utile l’articolo? Può esserlo anche per altri, condividilo.

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