Ecco le differenze che ci sono tra un sito web professionale realizzato con WordPress ed un sito con WordPress amatoriale che può farlo chiunque.

A differenza di siti web in puro HTML, PHP o qualsiasi altro linguaggio di programmazione, oppure di CMS più astrusi, un sito web con WordPress possono farlo tutti, non c’è dubbio, chi non è molto capace in rete trova molte informazioni a riguardo, fare un sito internet professionale con WordPress è diverso.
In questo articolo, con gli occhi di una persona che di WordPress se ne intende, ti dico un po di differenze che ci sono tra un sito web professionale fatto con WordPress ed uno che possono fare tutti.
Il codice
Un blog od sito internet professionale, ovvero di un’azienda, realizzato con WordPress, può essere stato fatto anche non conoscendo alcun linguaggio di programmazione, per fare un sito internet professionale con WordPress però bisogna mettere mano al codice sorgente, principalmente per per migliorare la SEO, per continuare a garantire la semplicità di gestione di WordPress, per aumentare la velocità del sito web e per garantirne la massima usabilità.
Il template di WordPress
Se pensi di utilizzare uno dei tanti template professionali, e, dopo averlo pagato un centinaio di euro circa hai già un sito web professionale con WordPress ti sbagli, sicuramente sarà molto bello ma l’estetica non è tutto.
Molti template per WordPress professionali vengono definiti come “SEO“, a volte hanno delle contraddizioni pazzesche con l’ottimizzazione per i motori di ricerca, solo guardando il codice si potranno vedere queste cose che non vanno bene o comunque che non sono ottimali, solo modificando il template si potranno rendere i template per WordPress professionali SEO friendly.
Inoltre, praticamente tutti i template per WordPress, anche quelli professionali, hanno il codice non ottimizzato per poter consentire di velocizzare il sito web, anche in questo caso bisogna modificarlo mettendo mano al codice.
Infine, per far si che tutte le modifiche che si fanno non vadano perse quando un template free o professionale per WordPress viene aggiornato, ed allo stesso tempo per permettere di aggiornarlo, quindi per garantire autonomia e semplicità di gestione del sito web, le modifiche fatte vanno eseguite su di un template “parallelo”, bisogna fare e modificare del codice per far questo, operazione che solitamente fa un professionista.
I plugins di WordPress
Oltre il fatto, molte volte sottovalutato ma importante soprattutto se si utilizza un web hosting economico o comunque non del top della gamma, che i plugins quando possibile è meglio evitarli se si possono inserire funzionalità nel codice, cosa che avviene su di un sito web professionale con WordPress e non fatto da chi vuole il risultato del plugins senza faticare minimamente, i plugins di WordPress possono causare problemi, non sempre evidenti.
Il peggiore problema legato ai plugins di WordPress, pensando come sviluppatore/SEO che realizza siti web professionali con WordPress, sicuramente sono il numero di richieste HTTP ed i files CSS e JavaScript, ebbene, solo conoscendo i plugins migliori, le loro funzionalità, come prevenire inconvenienti ed analizzando il codice dei plugins è possibile ottimizzare anche l’utilizzo dei plugins.
I files di WordPress
La modifica del core di WordPress è un operazione che, sicuramente, va fatta da persone competenti, e, la maggior parte delle volte è evitabile, cosa consigliata anche perché se si vuole un sito internet gestibile in autonomia e con semplicità anche l’aggiornamento di WordPress dev’essere semplice. Modificando il core di WordPress le modifiche fatte e le funzionalità aggiunte o modificate andrebbero perse, però si possono fare determinate cose molto utili sotto vari aspetti legati ad un sito web professionale fatto con WordPress, ma non solo.
Più semplicemente, cosa però che non tutte le persone che dicono di fare un sito internet professionale con WordPress fanno, tramite la modifica dei files di configurazione in base varie esigenze si può aumentare la sicurezza di WordPress, la velocità di caricamento del sito web e lo si può rendere migliore tecnicamente.
Utilizzo adeguato delle caratteristiche di WordPress
I fattori detti fin’ora e sommariamente divisi sommariamente per categoria, che permettono di rendere professionale un sito web con WordPress agli occhi di un professionista, anche se io ad esempio ne faccio la maggior parte su ogni sito web, non sono sempre implementabili, sopratutto per garantire l’autonomia e la facilità di utilizzo, da parte di una PMI ad esempio.
Inoltre, dato che l’implementazione di varie modifiche avanzate costa tempo non lo le rende attuabili anche perché possono far crescere l’investimento per il sito web, quindi, il corretto utilizzo delle caratteristiche di WordPress può ritenersi il minimo per rendere un sito internet professionale.
Ebbene, a volte neanche le caratteristiche che chi minimamente ha confidenza con WordPress sa usare vengono utilizzate bene per fare siti internet, questo li rende tutt’altro che professionali.
Tramite un esempio reale ti posso dire che un sito web realizzato con WordPress che ho analizzato non molto tempo fa: mostrava dei servizi di un’azienda, essi erano presenti anche nel menu di navigazione del sito web però non erano pagine ma bensì articoli, questo ha fatto si anche che queste pagine finissero anche negli archivi, che le breadcrumbs fossero sbagliate per quello scopo e che i dati strutturati presenti in essi venissero gestiti male da WordPress. Questo caso non solo è un sito web non professionale ma realizzato da chi neanche conosce “l’ABC” di WordPress.
In pratica, tralasciando l’esempio sovrastante, ogni cosa ha una sua funzione od obiettivo in WordPress e deve averla anche in un sito web, anche e sopratutto per rispettare gli obiettivi che si vogliono raggiungere tramite il sito web, farlo al meglio è un obbligo, non un optional.
Se ti servisse un sito web professionale fatto con WordPress contattami, non te ne pentirai del rapporto tra qualità/professionalità e prezzo.
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